Viaggiare

da Ti ho voluto bene veramente

Così sono partito per un lungo viaggio
Lontano dagli errori e dagli sbagli che ho commesso
Ho visitato luoghi
Per non doverti rivedere
E più mi allontanavo
E più sentivo di star bene
E nevicava molto
Però
Io camminavo
A volte ho acceso un fuoco per il freddo e ti pensavo
Sognando ad occhi aperti
Sul ponte di un traghetto
Credevo di vedere dentro il mare
Il tuo riflesso
Le luci dentro al porto
Sembravano lontane
Ed io che mi sentivo
Felice di approdare
E mi cambiava il volto
La barba mi cresceva
Trascorsi giorni interi senza dire una parola
E quanto avrei voluto in quell’istante che
Ci fossi
Perché ti voglio bene veramente
E non esiste un luogo dove non mi torni in mente
Avrei voluto averti veramente
E non sentirmi dire
Che non posso farci niente
Avrei trovato molte più risposte
Se avessi chiesto a te
Ma non fa niente
Non posso farlo ora che sei così lontana
Mi sentirei di dirti
Che il viaggio cambia un uomo
E il punto di partenza
Sembra ormai così lontano
La meta non è un posto
Ma è quello che proviamo
E non sappiamo dove
Nè quando ci arriviamo
Trascorsi giorni interi senza dire una parola
Credevo che fossi davvero lontana
Sapessimo prima di quando partiamo
Che il senso del viaggio é la meta e il richiamo
Perché ti voglio bene veramente
E non esiste un luogo dove non mi torni in mente
Avrei voluto averti veramente
E non sentirmi dire che non posso farci niente
Avrei trovato molte piú risposte
Se avessi chiesto a te
Ma non fa niente
Non posso farlo ora
Che sei cosí lontana
Non posso farlo ora

Di Marco Mengoni

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da Saggi e memorie

(…) vi sono sempre state ottime ragioni per viaggiare, la più semplice delle quali consiste nel farlo per il guadagno e per l’avventura, due motivazioni difficilmente separabili.
In altri casi per ritrovare, come Ulisse, una patria perduta, per cercare un’isola più favorevole di quelle che si lasciava. Molto presto, a tali motivi se ne aggiunge uno nuovo: la ricerca della conoscenza.

Di Marguerite Yourcenar

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da Taccuini di Memorie di Adriano

Come Ulisse ho viaggiato per 7 anni in cerca della mia Itaca… gli approdi che via via mi vedevano rifocillarmi alle altrui fonti non facevano altro che allontanarmi sempre più dalla mia patria, e sempre più smarrita mi scoprivo…. infine… l’ho trovata…. la mia Itaca… (… e mi accorsi… quanto sia vantaggioso essere un uomo nuovo… solo… quasi senza avi… un Ulisse senz’altra Itaca che quella interiore…)

Di Marguerite Yourcenar

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L’osso, l’anima

Mio amore non credere che oggi

il pianeta percorra un’altra orbita,

e’ lo stesso viaggio tra le vecchie

stazioni scolorite;

vi e’ sempre un passero sfrullante

nelle aiuole,

un pensiero tenace nella mente.

Il tempo gira sul quadrante, giunge

un segno di nebbia sopra il pino

il mondo pende dalla parte del freddo.

Qui le briciole a terra, la brace del camino,

le ali,

le mani basse e intente.

Di Bartolo Cattafi 

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Antologia di Spoon River di ‎Edgar Lee Masters

Molte volte ho studiato la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione, ma la mia vita.
Poiché l’amore mi si offrì ed io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta
ed io ebbi paura;
l’ambizione mi chiamò,
ma io temetti gli imprevisti.

Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre a follia,
ma una vita senza senso è tortura
dell’inquietudine e del vano desidero;
è una barca che anela al mare eppure lo teme.

Di Ivano Fossati

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Lindbergh

Non sono che il contabile
dell’ombra di me stesso
se mi vedete qui a volare
è che so staccarmi da terra
e alzarmi in volo
come voialtri stare su un piede solo
difficile non è partire contro il vento
ma casomai senza un saluto.

Non sono che l’anima di un pesce
con le ali
volato via dal mare
per annusare le stelle
difficile non è nuotare contro la corrente
ma salire nel cielo
e non trovarci niente.

Dal mio piccolo aereo
di stelle io ne vedo
seguo i loro segnali
e mostro le mie insegne
la voglio fare tutta questa strada
fino al punto esatto
in cui si spegne
la voglio fare tutta questa strada
fino al punto esatto
in cui si spegne. ‎

Di Ivano Fossati

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